| Non lo so perchè apro questo topic, ma vedete, prima stavo guardando delle vecchie foto e mi è ritornata alla mente un pezzetto della mia vita che avevo dimenticato, anzi, che avevo provato a dimenticare. E siccome la speranza che lei legga questo c'è, anche se è poca, ho deciso di scrivere queste poche righe. Avevo sei anni appena, un panino con la nutella in bocca e un amore sviscerato verso una zia che non mi sopportava e che mi teneva sempre lonatana da se, mi diceva di non toccarla perchè avevo le mani sporche, di non parlarle perchè era occupata...però io le volevo bene come lo vogliono i bambini, in maniera incondizionata. Quella giornata tornata da scuola, sentii in casa degli urli, preoccupata o forse incuriosita salii le scale e mi nascosi nel mio posticino da dove potevo sentire tutto. Beh, mia zia accusava mia nonna- cioè sua madre- di non averle mai dato niente, di odiarla insomma. E mia nonna piangeva mentre le spiegava che non era vero, che "loro le avevano fatto il lavaggio del cervello", che doveva lasciarli...ma mia zia non ascoltava e non so che diavolo di soldi volesse, non ricordo il dialogo preciso, ma ricordo perfettamente che lei offese mia nonna e che se andò velocemente sbattendo la porta. Nessuno parlò di quella storia per qualche tempo, tutti fingevano che mia zia non ci fosse mai stata, la mia mamma mi diceva sempre che non dovevo parlare del discorso, che dovevo fare finta di niente. Lei non ha mai saputo che io avevo sentito tutto. Un pomeriggio stavo guardando fuori dal negozio di mio zio e ricordo di aver visto passare una ragazza che somigliava alla zia che avevo appena perso, uscii e la rincorsi chiamandola ripetutamente, quella dopo poco si girò e mi sorrise. Ma non era lei.
Più avanti seppi che si era sposata con uno che faceva parte della sue stessa setta del cavolo, non la vidi mai più da quel pomeriggio che se ne andò. So benissimo che lei magari non mi ricorda, o che ora come ora mi odia, ma io non posso fare a meno di volerle bene...non è giusto che ce l'abbiano strappata con delle stupide bugie...non è affatto giusto...
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