seishiro & subaru, la mia prima fic

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seichan
view post Posted on 8/4/2005, 12:10




Ciao a tutti, questa è la mia prima fic spero vi piaccia!




“Uhm…che ne dici se oggi andassimo a bere un caffè insieme?” chiese timidamente Subaru
“certo…vediamo…conosco un localino nei pressi di shibuya che sarebbe perfetto!” sorrise Seishiro rispondendo all’invito del ragazzo
i due si avviarono verso il cafè, Subaru tutto sorridente correva davanti a Seishiro che lo guardava dolcemente,sembrava che esistessero solo loro…
“cosa ordiniamo? Immagino un caffè per te?!” domandò Subaru
“sì e scommetto che tu prenderai una cioccolata!” rispose ridendo Seishiro “sei il solito goloso! In questo non sei affatto cambiato!”
“simpatico! Vado a ordinare!”
“dai su, non mettermi il broncio! Lo sai che ti amo!!!” urlò Seishiro nel mezzo del locale facendo diventare Subaru rosso come un pomodoro!
Tornando a sedersi… “senti seishiro…dovresti smetterla con questi scherzi…Qualcuno potrebbe crederti…”
“subaru te l’ho già detto mille volte, io non scherzo affatto, ti amo….”
“ma…sono un ragazzo! Com’è possibile?!”
“sì sei un ragazzo, ma questo non toglie che tu sia anche una persona stupenda…”
“….grazie….”
“mpf! Sembra di essere tornati ai vecchi tempi vero?!”
“già!” i due scoppiarono a ridere divertiti!
“e ora…datti da fare con quella cioccolata che dopo voglio portarti in un posto speciale!!!”
“dove?...”
“lo vedrai,lo vedrai…ora mangia!” disse seishiro misterioso come al solito

i due uscirono dalla caffetteria,e si diressero verso il luogo designato da seishiro

appena arrivarono alla stazione di ikebukuro subaru si ricordò subito di quel giorno, il giorno in cui aveva conosciuto seichan…
“ti ricordi? Cadesti come una pera cotta in mezzo a tutta quella gente! Mpf!”
“non ridere! Sai benissimo che stavo seguendo uno spirito! Non è colpa mia!” rispose subaru vergognandosi!
“sì sì e le altre mille volte in cui sei inciampato? Cos’era? Sempre spiriti? Ma che dispettosi!” disse seishiro divertito come non mai nel vedere subaru cambiare tonalità di colore!!!
“simpatico…disse subaru arrossendo spaventosamente…sai benissimo che sono un po’ sbadato, non per questo c’è bisogno di deridermi così…”
“dai,non ti arrabbiare,stavo solo scherzando…sai benissimo che sono l’ultima persona che sarebbe capace di trovarti dei difetti! Ricordati che sei pur sempre l’oggetto del mio amore…”
e con queste parole si avviarono verso l’appartamento si seichan, dove una deliziosa cenetta attendeva il nostro timido e impacciato subaru…

arrivati all’appartamento seishiro da perfetto padrone di casa prese il cappotto dell’altro lo appese come di consueto.
Si avviarono verso la cucina dove prepararono la cena insieme su insistenza di subaru che non voleva saperne di far fare tutto “all’amico”

Finita la cena (squisita tra l’altro) si portarono in sala sul divano

“sai mi ricordo ogni singolo giorno dell’anno che abbiamo passato insieme,tu eri così dolce, ingenuo…ora però la luce nei tuoi occhi è cambiata, e sono stato io a dettare questo tuo cambiamento…”
“…..io…..sì, sei stato tu, ma non per questo ho smesso di volerti bene e forse è proprio questo che non riuscivo a perdonarmi…tu eri l’assassino di mia sorella e nonostante questo non riuscivo a non amarti…perché non riesco ad odiarti?!” calde lacrime solcarono il viso di subaru…
seishiro non sapendo che altro fare o dire rispose con un semplice “…mi dispiace…”
subaru gli si getto tra le braccia continuando a battere pugni sul petto di seishiro e ripetendo quella parola “perché…perché…perché!” poi guardando seishiro negli occhi… “perché non riesco a smettere di amarti neanche adesso…” seishiro lo abbracciò teneramente, come fosse stato di cristallo…e poi con una lentezza dolcissima lo baciò come avrebbe voluto fare da tempo…subaru rispose al suo bacio…ma quando si staccarono seishiro disse le parole che subaru temeva di sentire da tutto il giorno… “ora devo andare…” subaru aggrappandosi alla camicia di seishiro disse un flebile “no” che ripetè alzando sempre di più la voce… “non andartene…non lasciarmi da solo…non farlo un’altra volta…ti prego…io ti amo…” sembrava che le sue lacrime non dovessero terminare mai… “non posso restare,lo sai bene anche tu,io sono morto e ora devo andarmene anche per il tuo bene…” “non è vero! Sei solo un egoista! Perché vuoi andartene lasciandomi qui?...io non ce la faccio senza di te…non ci riesco…” “hai ragione sono un egoista,non m’importa se mi detesterai, ma voglio che tu viva,superando gli ostacoli che ti si parano davanti come hai fatto finora,e voglio che ogni tanto tu pensi e sorrida, perché è quel sorriso che ogni volta mi fa pensare che tutti prima o poi avranno la loro occasione di essere felici….la mia è stata con te,seppur breve…sii felice…e…ti amo…addio”
“nooooooo……..”
calde lacrime solcarono il viso di subaru per ore al pensiero di seishiro…ma non si dimenticò di regalargli quel sorriso…

fine

seichan







 
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otakugirls
view post Posted on 4/6/2005, 11:39




SEIIIII....... mi è piaciuta tantoooo..... è dolcissimaaaa!!!!!!!
brava...davvero complimenti
clap clap clap
 
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seichan
view post Posted on 4/6/2005, 17:22




grazie per averla letta audrey!!!! e grazie dei complimenti!!!! sono tanto contenta!!!!
 
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minachan
view post Posted on 5/6/2005, 15:39




siii è davvero bella!!!!! mi è piaciuta tantissimooo!!!! complimentiii seichan!!!!
 
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seichan
view post Posted on 5/6/2005, 17:16




grazie ragazze! sono davvero commossa...siete troppo gentili!
 
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otakugirls
view post Posted on 7/6/2005, 10:20




continua cosììììììì..che sei davvero brava!
 
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seichan
view post Posted on 7/6/2005, 10:41




grazie! allora ne scriverò un'altra!
sai, uno dei miei sogni è proprio quello di diventare una scrittrice!!!
non necessariamente famosa,basterebbe che anche una persona sola leggesse quello che scrivo.....
 
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otakugirls
view post Posted on 7/6/2005, 10:48




che dolceeeee....
forza Seichannnnn..volere è potereeeee!!!!!!

<--- Seichan famosa!
 
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seichan
view post Posted on 7/6/2005, 10:54




se per caso postasse le prime (e uniche,per ora) due paginette di un libro che sto scrivendo,quando hai tempo ti andrebbe di leggerle? non sei obbligata se non ti va....
 
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otakugirls
view post Posted on 7/6/2005, 10:57




un libro????? ooooooohhhhh cosa tratta?
 
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seichan
view post Posted on 7/6/2005, 11:02




è un romanzetto....io posto così se ti va lo leggi....

Non è possibile, non un'altra volta! non a me! ecco lo sapevo che sarebbe successo, passo due anni della mia vita a lavorare mettendoci tutto il mio impegno, la mia volontà, la mia forza d'animo...beh, magari non proprio, però ero sicuramente l'impiegata più puntuale dell'azienda, e loro che fanno? mi licenziano! e perché? per il semplice fatto che ho perso qualche documento sulla cessione dell'azienda! oh insomma chi non ha mai perso dei documenti, in fondo non mi sembra molto grave, ma loro no! non hanno voluto sentire ragioni! e ora mi ritrovo qui, 27 anni, senza un lavoro davanti al più grande ostacolo della mia vita, la porta di casa dei miei genitori, o Dio e ora come farò a dire a mia madre che mi hanno licenziato? bah! tanto so già cosa dirà, " ecco lo sapevo, te l'avevo detto che non era un lavoro fatto per te! insomma julia, ma perché non sei venuta su come tua sorella, a 30 anni ha un lavoro di successo, uno stipendio alto, è indipendente e soprattutto è sposata con uno dei chirurghi più rinomati di new York!"
"lo so mamma, Anna è fantastica, bella, sposata, insomma è perfetta! ma io sono io, cavoli dammi tempo, per Dio ho solo perso un lavoro! ho ancora un mare di possibilità davanti a me!"
"lo so tesoro, perdonami. non volevo offenderti...io..."
no ti prego non farlo, non metterti a piangere ti pregooo...ecco, lo sapevo…
"scusa mamma non volevo essere dura, è solo che ho passato una brutta giornata, dai su lo so che hai ragione tu..." ed ecco che come al solito pronunciando le paroline magiche "hai ragione" il viso della mamma si illumina e ritorna quella di sempre, come non la sopporto quando fa così!
" grazie tesoro, stai tranquilla ti capisco perfettamente, forza ora vieni in cucina con me, ti ho preparato dei biscotti al cioccolato"
chissà perché, ma ogni volta che vado da mia madre, lei ha sempre appena sfornato dei biscotti,( che ovviamente devo mangiare altrimenti si offende)
e poi se ingrasso mi tocca sorbirmi i suoi rimproveri! mah...lasciamo perdere.
finalmente sono riuscita a uscire da casa dei miei e senza dovermi fermare a cena! lo considero un bel passo avanti! non fraintendetemi, io amo i miei genitori, semplicemente li amo a piccole dosi, giusto per mantenere un pò dell'autostima che mi rimane.
eccomi a casa, dove, come al solito regna il caos più totale, bah...chissenefrega! che bello adesso mi faccio un bagno rilassante, metto su un pò di musica e poi ordino qualcosa da mangiare ahhh...che tristezza la vita da single. oh insomma! sono una bella ragazza, indipendente (o almeno lo ero prima che mi licenziassero, ma questo è solo un dettaglio), laureata in scienze della comunicazione (il mio sogno era fare la giornalista), ma mai che riesca a trovare un uomo decente! Mah…lasciamo perdere per stasera ho già affrontato una buona dose di problemi.
Ora sì che sto bene, ci voleva proprio un bagno caldo! E adesso chi è che mi cerca al telefono?!
“pronto?”
“ ciao julia,sono io Sarah! Ti disturbo?”
“no no! Ciao dimmi pure”
“niente d’importante, volevo sapere com’era andata con i tuoi genitori”
“proprio come me l’aspettavo,lamentele, pianti, sensi di colpa, insomma, come al solito”
“capisco, tua madre ha tirato fuori di nuovo la storia di Anna…beh…cambiando argomento, hai già pensato a dove fare domanda per il nuovo lavoro?”
“veramente no, non so proprio dove sbattere la testa”
“allora è il tuo giorno fortunato! Oggi si è liberato un posto per la pagina mondana alla rivista dove lavoro, ti interessa?”
“beh…è un po’ diverso da quello che facevo prima…ma sì perché no, in fondo potrebbe essere interessante e poi lavoreremo insieme! Mi potresti fissare un colloquio?”
“certo! Sono troppo contenta! Ora ti saluto devo andare Jason ha bisogno di me, ti chiamo domani”
“ok grazie mille! Salutami Marco!”
quella che ha appena chiamato era Sarah, la mia migliore amica, ci siamo conosciute all’università e da allora non ci siamo più separate. Marco è suo marito, si sono conosciuti in un bar una sera che eravamo uscite insieme lui si è avvicinato, ha attaccato bottone, una cosa tira l’altra e ora, dopo 4 anni sono felicemente sposati, inoltre Marco è un uomo fantastico! Praticamente l’uomo che tutte noi vorremmo sposare e Sarah ci è riuscita, innanzitutto è bello da togliere il fiato, è intelligente, ricco (è un avvocato) e infine è dolcissimo, servizievole, si offre persino di stirare e lavare i piatti, quanti altri uomini sarebbero disposti a farlo? Siamo sincere, non credo siano in molti!
E per ultima cosa ma non meno importante, ama davvero Sarah, la adora letteralmente! Ahh…quanto la invidio!
Uff…lei là con il suo maritino fedele e io con un pacchetto di patatine, accappatoio e pantofole davanti alla tv,ovviamente, sola…mi sa che me ne vado a dormire!
Driin driin driin “uhmmm….ma che è? La sveglia accidenti! Mi sono dimenticata di toglierla! Ecco e ora chi si riaddormenta più! Bah…vorrà dire che uscirò a correre un po’ dato che non ho più un lavoro!”
Che bello, era tantissimo tempo che non venivo a correre al parco, mi ero dimenticata che potesse essere così rilassante, magari potrei venire qui ogni mattina anche quando avrò un nuovo lavoro, basterà svegliarsi un’oretta prima, beh…magari basta una mezz’oretta…o forse potrei venire un giorno sì e uno no o magari solo nel fine sett…”ahi!”
“ma che cavolo….”
“oddio scusami ero soprappensiero, ti sei fatta male da qualche parte?”
“no però la prossima volta cerca di stare più atten…to…” oh Dio oh mio Dio! E questo da dove viene fuori, dalla sezione belli e irraggiungibili di Cosmopolitan?! Oddio sto sognando, deve essere per forza un sogno, non può esistere davvero un essere vivente così perfetto! Oh cavoli, presto devo dire qualcosa d’intelligente, forza pensa Julia pensa non puoi fartelo scappare così forza…. “ahi! Che male!” ecco appunto, qualcosa d’intelligente…
“ dov’è che senti dolore?”
“ehm….alla….sì! alla caviglia! Ahi ahi che male!” ecco lo sapevo! Ho rovinato tutto mi sta guardando come se fossi una pazza! Che stupida che sono! Trovo un uomo stupendo e che faccio? Rovino tutto! Basta, sono senza speranza!
“credi di poter camminare appoggiandoti a me? Se arriviamo alla mia macchina ti porto al pronto soccorso…”
“eh? Ah sì posso farcela, ma…non c’è bisogno di andare in ospedale, non è così grave, però ti sarei grata se potessi portarmi fino a casa” non ci credo, ci ha creduto! Ci ha creduto! Dio esiste allora!
“ma certo, sei sicura che non sia niente di grave?”
“sì sì non ti preoccupare”
“ok, forza allora, andiamo!”

“adesso devi girare qui a destra, il secondo portone sulla sinistra”
“ti aiuto a salire in casa”
“grazie” è la prima volta che trovo veramente bello il fatto di abitare in un appartamento al settimo piano.
“arrivati, Allora, posso fare altro per te? Hai bisogno di qualcosa?”
“uhm…no sono a posto. Ehm…senti ti andrebbe di prendere un caffè? Vorrei ringraziarti per la disponibilità” ti prego dì di sì, ti prego!
“ disponibilità, veramente è colpa mia se ti sei fatta male, quindi questo è il minimo che potevo fare per scusarmi. Comunque mi dispiace per il caffè ma devo proprio andare a lavoro, quindi se non hai bisogno di niente, io andrei…”
“oh! Sì certo scusami, ehm…allora ciao e grazie” maledizione!
“ehm…di niente figurati… Ora vado, ciao e scusami ancora!”
accidenti! Che imbranata che sono, non sono nemmeno riuscita a farmi dare il suo numero di telefono! Basta, voglio morire!

“dai non è mica la fine del mondo! Non sei riuscita a prendere il suo numero e allora? In fondo basterà andare ancora al parco, magari ci va tutte le mattine, insomma qualcosa t’inventerai!”
“certo, fai presto a parlare tu con il tuo maritino perfetto! Ma io forse ho appena perso l’occasione di sposare l’uomo della mia vita! Forse per te non sarà così tragica come situazione, ma per me sì! Bah! Lasciamo perdere, piuttosto, hai chiesto per il colloquio?”
“Sì ti ho preso un appuntamento per domani alle 9.00, va bene?”
“sì perfetto! Grazie davvero!”
“bene, hai già pensato a cosa indosserai?”
“penso di mettermi il teillur blu scuro, che dici andrà bene?”
“uhm…secondo me è meglio la gonna rosa con la camicia bianca sfiancata, è un po’ meno serio ma pur sempre professionale”
“forse hai ragione, mah…ci penserò più tardi”
“ok, ora ti saluto devo andare, ciao”
“ok, ciao”
è straordinario come una semplice telefonata, anche di soli 5 minuti, con la tua migliore amica, ti faccia sentire così bene!.
E ora un bel sonno rilassante che domani ho bisogno di tutte le mie energie per il colloquio!


Il giorno dopo mi svegliai di buon ora, mi feci un bel bagno rilassante, decisi cosa mettermi mi truccai e uscii.
Come saprete di certo, nelle grandi città è sempre meglio muoversi con mezzi di trasporto pubblici piuttosto che con l’auto,così presi la metro; l’unico problema è che io odio, la metro, è sempre stracolma, e soprattutto è piena zeppa di maniaci!

vorrei sapere cosa ne pensate sinceramente....va bene anche se mi dite che non vi piace,accetto sempre le critiche costruttive...
 
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yoshie
view post Posted on 29/6/2005, 11:36




ho letto la fanfic....
Complimenti,mi è piaciuta molto!

Sei molto brava Sei!
 
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seichan
view post Posted on 29/6/2005, 15:42




grazie!!!! me commossa!
 
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12 replies since 8/4/2005, 12:10   413 views
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