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| CITAZIONE (@Hanamichi@ @ 23/3/2007, 14:15) Non l'ho letto,devo dire che però in generale tutti questi libri/fumetti/film dove la figura del vampiro viene completamente stravolta mi stanno un pò scocciando
il vampiro è un demonio,non morto,maledetto per l'eternità e assetato di sangue punto. non un mezzo dandy raffinato e anima in pena :/ ne prova sentimenti positivi Spiett! Piccola precisazione da amante della letteratura gotica e vampirica in particolare. Il primo grande vampiro della letteratura, ossia Lord Ruthven di Polidori (scritto prima di Dracula di Stoker), era proprio un dandy molto affascinante, che non aveva nulla di mostruoso. Sulla scia di Polidori anche Carmilla di Le Fanu, Kostaki di Dumas, etc. etc. sono vampiri dall'indiscusso fascino, è stato più il cinema ( Nosferatu nel cinema muto) ha creare l'idea di vampiro/mostro (dietro c'è tutto un discorso di esorcizzazione di quello che il vampiro rappresenta, la carnalità, l'esotico, etc.). Quindi lo stravolgimento della figura del vampiro non è tanto nel renderlo afascinante, quanto nel cambiare cosa lo rende affascinante. Comunque ammetto anche io di non aver apprezzato particolarmente Twilight, anzi, ci sono altri libri sui vampiri molto ma moooolto più belli.
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